MasaKatsu AGatsu KatsuHayabi
正 胜 吾 胜 胜 速 日
Si legge :
MASA KATSU A Gatsu Gatsu HAYABI - 正 胜 吾 胜 胜 速 日 - ed è spesso tradotto come:
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''La vera vittoria è la vittoria su se stessi, lasciamo che questo giorno arrivi rapidamente''
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MasaKatsu AGatsu KatsuHayabi calligrafia di O'Sensei |
Masakatsu Agatsu Katsuhayabi è il motto dell'Aikido
正 Masa = vero
胜 Katsu = vincere
吾 a = auto /se stesso
胜 Katsu = vincere
胜 katsu = vincere
速 haya = veloce
日 bi/hi = giorno
'' l'essenza del Budo è la via di Masakatsu Agatsu''
▪ La prima parte del motto: Masa Katsu A Gatsu è scritta in cima da sinistra a destra, cosa insolita per la calligrafia tradizionale che viene spazzolata da destra a sinistra.
▪ Sotto c'è la seconda parte:
Gatsu Hayabi.
Ogni carattere ha la stessa quantità di spazio, ed è stato spazzolato con la stessa energia e fluidità dell'intero pezzo.
Nell'angolo in basso a sinistra, O'Sensei ha scritto MUSU AIKI - 武 产 合 気 - e accanto
c'è la sua firma.
E 'ben noto che il KI di O'Sensei era potente e difficile da catturare nelle immagini e nei video.
Questa calligrafia cattura il suo forte spirito interiore.
I tratti sono audaci e forti, eppure fluidi e dinamici.
Non c'è esitazione sulla spazzola.
● Masa 正 significa "vero, giusto, diritto".
● Katsu 胜 è "vitoria, trionfo, successo".
● A 吾 significa "se stesso".
Pertanto la prima metà della frase può essere tradotta letteralmente con "La vera vittoria è la vittoria su se stessi".
►Altre possibili interpretazioni di Masakatsu Agatsu
comprendono:
• "Coraggio che non arretra associato a sforzo che non si indebolisce"
• "Soggioga la tua natura inferiore, e sempre risulterai vincitore"
• ''La verità ti libererà dal timore e dai dubbi su te stesso"
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● Haya 速 vuol dire “rapido, pronto, dinamico”,mentre bi/hi 日 è “sole,giorno,luce”.
Una traduzione letterale di katsuhayabi - in alternativa pronunciato kachihayahi - dovrebbe essere:
“Giorno/Tempo di Rapida Vittoria!
In aggiunta, questa espressione significa:
• “Raggiungimento di molteplici obiettivi tutti in una volta”
• “Condizione dell’essere che trascende tempo e spazio”
• “Ogni attimo ed ogni movimento, vitali e brillanti”
''In Aikido non esiste assolutamente il primo attacco. Attaccare vuol dire essere già stati sconfitti nello spirito. In accordo col principio di non resistenza, non ci opponiamo all'attaccante. Quindi, si potrebbe dire che in Aikido non esiste avversario. La vittoria per noi è Masakastu Agastu: cioè quando vinci sopra ogni cosa, in accordo con la missione divina, allora possiedi la Forza Assoluta'' O'Sensei,1957
Una Difesa senza ricorrere all’Offesa
Nell’Aikido il successo nell’azione di disimpegno dal combattimento é indicato come il traguardo della corretta vittoria, dal Fondatore chiamata 正勝 masakatsu, per raggiungerla occorre allenare non solo il corpo ma soprattutto lo spirito per conquistare la padronanza di sé stessi, dal Fondatore chiamata 吾勝 agatsu, cioè vittoria su di sé stessi, al fine di conseguire la capacità interiore della rinuncia al confronto, privilegiando sempre ed in ogni caso la strada del superamento del conflitto attraverso il disimpegno dall’antagonismo e dal combattimento.
In questo modo l’Aikido persegue un tipo di difesa che vanifichi l’attacco dell’avversario controllando perfettamente la sua azione fin dal suo insorgere, condizione che il Fondatore definiva 勝早日 katsuhayabi, senza produrgli danni e offese: l’aikidōka 合気道家 si pone cioè nella condizione di salvaguardare la propria incolumità concedendo nel contempo all'avversario l’opportunità di convincersi a desistere dai propositi offensivi, prima che l’aikidōka debba ricorrere, per legittima difesa, ad azioni aggressive nei confronti dell’avversario nel caso questi perseverasse nei suoi propositi reiterando il suo attacco.
La corretta vittoria indicata dal Fondatore e perseguita dall’Aikido - 正勝 吾勝 masakatsu agatsu - si consegue quando si è riusciti innanzi tutto ad evitare di ricevere un danno a seguito di un attacco offensivo, ma questo risultato da solo non è sufficiente se, in contemporanea, non si riesce a rimuovere all’origine - esattamente nell’istante e nella circostanza della sua insorgenza: 勝早日 katsuhayabi - anche la minaccia da cui il danno potenziale può giungere. Per ottenere ciò all’aikidōka non è sufficiente evitare le possibili conseguenze negative che possono derivargli dagli attacchi di potenziali avversari; è anche indispensabile che ai potenziali avversari si renda possibile la conciliazione con l’aikidōka stesso, utilizzando quindi un’azione difensiva nei confronti dell’avversario che non gli infligga già all’inizio dei danni irreparabili, poiché questi bloccherebbero a priori un eventuale mutamento positivo delle relazioni dell’avversario nei confronti dell’aikidōka, in direzione non conflittuale.
L’Aikido, offre infatti la possibilità di scegliere un’azione di difesa estremamente efficace ma non offensiva e qualora questa scelta sia sufficiente a consentire di ottenere il perfetto controllo dell’avversario - 勝早日 katsuhayabi - e quindi la positiva risoluzione del conflitto, ciò avviene senza obbligare l’aikidōka a ricorrere all’offesa per realizzare la propria difesa.
Infatti l’avversario è ancora in tempo a scegliere non solo di desistere dal attacco nel timore di dover soccombere qualora insistesse nel suo proposito, ma può ancora anche scegliere di lasciarsi condurre dall’aikidōka verso il concepimento di un bene comune superiore a quello del conflitto da lui originato ed eventualmente, verso la realizzazione di una pace che lui prima non concepiva. L’aspirazione a realizzare queste condizioni - porre in atto la propria difesa senza dover obbligatoriamente ricorrere all’offesa - è il traguardo spirituale ed il valore etico e morale che l’Aikido propone alla società civile.
Il culto del KI , incoraggia a crescere, ad andare oltre il "piccolo io" oltre l'"ego" isolato, impegnandosi in un'attività altruistica alla ricerca del valore collettivo.
Chiunque desidera inoltrarsi nel Sentiero dell’Aikido deve dare la sua interpretazione del motto:
MasaKatsu AGatsu KatsuHayabi
Ecco due doka¹ di O'Sensei Morihei Ueshiba su
Masakatsu Agatsu Katsuhayabi:
La vera vittoria è la vittoria su se stessi!
Mettiti in armonia con il cuore delle cose
E trova il diritto alla salvezza
Dentro il tuo corpo e la tua anima!
Contemplando questo mondo
A volte mi sfugge un lamento
ma poi continuo la mia battaglia
immergendomi nella luce vorticosa
rendendo più vicino il Giorno della rapida vittoria!
¹ Gli insegnamenti spirituali di O-Sensei Morihei Ueshiba vengono riproposti con i Doka: “Canti del Cammino” , poemi dal profondo significato spirituale,composti secondo lo schema metrico 5-7-5-7-7 proprio dei versi tradizionali giapponesi (detti waka).
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