L'Universo ► L'Uomo ► L'Aikidō
Il corpo deve essere triangolare, la mente circolare.Il triangolo rappresenta la generazione dell'energia.E' la più stabile posizione fisica.Il cerchio simboleggia la serenità e la perfezione,la fonte di tecniche infinite.Il quadrato rappresenta la solidità, la base del controllo applicato.O'Sensei Morihei Ueshiba
►L'UNIVERSO
“Posso spiegarvi l'Aikido disegnando un quadrato, un cerchio e un triangolo'' O'Sensei
Shikaku, Maru e Sankaku Calligrafia di O'Sensei |
O'Sensei Ueshiba, uno dei massimi esponenti del Budo di tutti i tempi, elaborò l’Aikido dopo aver studiato varie forme di combattimento che si sono evolute durante il medioevo feudale giapponese, tramandate fino all’epoca attuale.
Trova infatti la propria originalità ed efficacia in una serie di movimenti basati sul principio della circolarità pur comprendendo lo studio degli atemi (colpi) e quello delle armi, jo e bokken, (bastone e spada). Nell’aikido non sono previste forme di attività agonistica poiché lo scopo principale del Budo (la Via del guerriero) non è una vittoria temporanea e individuale ma una consapevole e permanente realizzazione del proprio essere.
● Shikaku, Maru e Sankaku
- Shikaku= quadrato
- Maru= cerchio
- Sankaku= triangolo
● Sengai Gibon: Cerchio ►Triangolo ►Quadrato
" Assumi una Mente che non abbia dimora"
" Assumi una Mente che non abbia dimora"
Sengai Gibon 仙厓 義梵 (1750-1832) è stato un sacerdote Zen del periodo Edo (1600-1868).
Monaco buddhista giapponese, è stato tra i più celebri esponenti della scuola Rinzai-shū - 臨済宗, una delle tre scuole del Buddhismo Zen che, insieme alle scuole Sōtō e Obaku, esiste tutt'oggi. Sengai trascorse quasi quarant'anni della sua vita nel più antico tempio zen del Giappone, lo Shōfuku-ji di Hakata, nel Kyūshū - Area Hakata/Fukuoka. Nato in un’umile famiglia nella provincia di Mino, cominciò l’addestramento monastico all'età di undici anni, passò nel tempio di Tōki-ji, dove si risvegliò l’interesse per la pittura e la calligrafa, poi diede inizio al periodo di vagabondaggio di tempio in tempio alla ricerca del suo maestro.
Sengai Gibon ed era famoso per il suo insegnamento e per i suoi controversi scritti, così come per i suoi vivaci dipinti realizzati secondo lo stile Sumi-e, pitture giapponesi ad inchiostro in bianco e nero su carta di riso.
"Ogni colpo del mio pennello è il culmine della più profonda della mia energia del cuore."
Cerchio-Triangolo-Quadrato calligrafia di Sengai
Cerchio-Triangolo-Quadrato calligrafia di Sengai |
Uno dei suoi celebri dipinti, che ha come titolo "L'Universo", mostra un cerchio, un quadrato e un triangolo.
Il Cerchio-Triangolo-Quadrato è, per Sengai, la rappresentazione dell'Universo.
► Il cerchio rappresenta l'infinito, e l'infinito è all'origine di tutti gli esseri. Ma in sé stesso, l'infinito è senza forma. Noi, essere umani, dotati di senso e di intelletto, abbiamo bisogno di forme tangibili.
► Il triangolo è l'inizio di tutte le forme. Da esso nasce il quadrato.
► Un quadrato è un doppio triangolo. Questo processo di raddoppiamento prosegue e produce la moltitudine dei fenomeni, ciò che il filosofo cinese chiama Le Diecimila Cose, cioè l'Universo. Il Quadrato rappresenta il mondo obiettivo composto dei quattro grandi elementi : terra, acqua, fuoco e aria.
► Il cerchio rappresenta l'infinito, e l'infinito è all'origine di tutti gli esseri. Ma in sé stesso, l'infinito è senza forma. Noi, essere umani, dotati di senso e di intelletto, abbiamo bisogno di forme tangibili.
► Il triangolo è l'inizio di tutte le forme. Da esso nasce il quadrato.
► Un quadrato è un doppio triangolo. Questo processo di raddoppiamento prosegue e produce la moltitudine dei fenomeni, ciò che il filosofo cinese chiama Le Diecimila Cose, cioè l'Universo. Il Quadrato rappresenta il mondo obiettivo composto dei quattro grandi elementi : terra, acqua, fuoco e aria.
Di queste tre forme : Cerchio-Triangolo-Quadrato, si può dare un'altra interpretazione più tradizionale.
Sengai conosceva tanto il buddismo Shingon, la scuola della formula mantra, quanto il buddismo Zen.
Dello Shingon, apprezzava l'insegnamento dell'identità
tra la manifestazione corporea - rûpakâya - e l'ultima realtà - dharmakâya.
tra la manifestazione corporea - rûpakâya - e l'ultima realtà - dharmakâya.
- La manifestazione corporea è rappresentata qui dal Triangolo che simboleggia il corpo umano sotto il suo triplo aspetto :
fisico, orale / intelletto e mentale / spirituale
- La dharmakâya, l'ultima realtà, è rappresentata qui dal Cerchio, cioè la forma senza forma.
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Commenti di D.T. Suzuki sulla calligrafia di Sengaï Gibon
Grazie! Scrivendo una storia di ambientazione giapponese, mi sono imbattuta nella necessità di inserire la simbologia del triangolo e quadrato, che fluiscono nel cerchio; dovendo dare una spiegazione più dettagliata, ho molto apprezzato le spiegazioni da te fornite.
RispondiEliminaGrazie ancora!