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ŌSensei negli ultimi anni della sua vita definiva l'Aikido "un'Arte marziale d'Amore".Aikido è superamento del Conflitto e della Competizione. Sul Tatami si dona il proprio sapere. Attraverso il Metodo della Pratica Reciproca si arriva ad una maggiore consapevolezza di sé e degli altri.

Ai Ki Do

Ai Ki Do

Il termine Aikidō è costituito da tre ideogrammi:
AI è Armonia e Amore
KI significa Energia Cosmica, Spirito, Slancio Vitale
DO indica la Via, il Cammino Spirituale

17 mar 2014

L'Essenza dell'Aikidō - Gli insegnamenti di ŌSensei Ueshiba Morihei




L'ESSENZA DELL'AIKIDO

Mandala "MARU" di O'SENSEI
''Non ha confini l'Universo creato, che gira e gira: nostra Via di Purezza conclude il grande cerchio della vita''
O'Sensei Morihei Ueshiba 

La natura marziale dell'Aikido anima periodicamente le discussioni tra praticanti, indipendentemente dalla confusione esistente sul significato delle parole BUDO e BUJUTSU : arte marziale per qualcuno, disciplina marziale per un altro, Via marziale per un terzo.
Ecco cosa ne dice O'Sensei :

"Le persone mi chiedono : "Perché il vostro Budo è così diverso da tutte le altre arti marziali ? Dove avete appreso quest'arte chiamata Aikido ?".
Io rispondo : "Ho studiato varie arti marziali, ma poiché erano tutte sistemi incompleti ideati da esseri umani imperfetti, nessuna di esse mi ha fornito una risposta reale alla domanda : "Qual'è il vero scopo del Budo ?". Dovete cercare quella verità da soli, partendo all'interno. Nel passato, si pensava erroneamente che le arti marziali fossero un metodo per uccidere e annientare la vita umana. L'Aikido, al contrario, è un veicolo per preservare e promuovere la vita umana, un mezzo per prevenire la violenza e il caos. Per fondare il cielo sulla terra, abbiamo bisogno di un Budo che sia puro nello spirito, che sia libero dall'odio e dall'avidità. Deve seguire i principi naturali e armonizzare il materiale con lo spirituale. Aikido significa non uccidere. Malgrado quasi tutte le fedi abbiano un comandamento contro l'assassinio, la maggior parte di esse lo giustifica per un motivo o per l'altro. Tuttavia, nell'Aikido, cerchiamo di evitare del tutto l'assassinio, persino della persona più malvagia.
''

Ogni praticante dovrà perseverare nella sua pratica   continuare a camminare sulla Via: studiare un'arte di combattimento per essere in pace con sé stesso e gli altri.

O'Sensei Morihei Ueshiba insegnava che :

"Bushido non significa imparare a morire, ma imparare a vivere."
"Bushidoo"
"L'Aiki non è una tecnica che serve a picchiarsi o sconfiggere il nemico. E' un modo di riconciliare il mondo e di unire tutti gli esseri umani in una sola famiglia."

L'Aikido sarebbe dunque un metodo che permette di unire «il materiale e lo spirituale», un sistema per migliorare il corpo e lo spirito dell'uomo orientandolo verso una ricerca di armonia con la società nella quale vive e così pervenire ad un mondo di pace, e in pace
Questo cambiamento dell'essere, assomiglia ad un'alchimia interiore di cui la disciplina, in tutti sensi del termine, è il combustibile.
Infatti, a differenza di altre arti marziali giapponesi come jūdō (柔道), karate (空手) e kendō (剣道), che focalizzano l'attenzione sugli aspetti agonistici e sul combattimento, l'aikidō (合気道) si presenta come un'arte marziale che rifiuta l'idea di scontro: nasce e si sviluppa accompagnato da un ricco apparato di contenuti spirituali e dottrinali associati a una precisa visione del mondo che possono renderlo in parte assimilabile a una religione
Il nucleo centrale dei suoi insegnamenti tecnici consiste in una serie di movimenti di attacco e difesa derivati dagli antichi modelli del budō (武道), ma questi, più che a sopraffare un avversario tendono a stabilire un rapporto di equilibrio armonico tra l'individuo e il mondo nel suo insieme, attraverso la dinamica di energia che si sviluppa nell'atto del confronto fisico, e al complessivo miglioramento di se stessi e della propria consapevolezza.
Nao Deguchi (sinistra) e Onisaburô Deguchi
Queste caratteristiche derivano direttamente dall' esperienza  elaborata dal fondatore dell'aikidō, O'Sensei Ueshiba Morihei (植芝盛平, 1883-1969), che, nel corso degli anni Venti del secolo scorso, opera in stretto contatto con Deguchi Onisaburō (出口王仁三郎, 1873-1948), co-fondatore e attivo promotore di una nuova religione detta Ōmoto-kyō (大本教), fondata dalla figura carismatica di Deguchi Nao (出口なお, 1837-1918), povera e analfabeta, portatrice di una rivelazione divina. 
I principi ispiratori della religione Ōmoto, cioè la ricerca di una armonia universale che permetta all'uomo di vivere in pace e fratellanza con se stesso e tutti i suoi simili, si riversano nella visione di O'Sensei diventando il fondamento spirituale della sua disciplina.
"Il BUDO Genuino è accettare Lo Spirito dell'Universo"
O'Sensei
PAROLE DI O'SENSEI

Anche alla base dell'aikidō si colloca una rivelazione divina che O'Sensei Ueshiba sperimenta nel 1925 e in seguito a questo episodio la sua figura acquista crescente carisma.
Cosí descrisse la sua esperienza:


''Ebbi la sensazione che l'universo improvvisamente tremasse e che uno spirito d'oro, venendo su dalla terra avvolgesse il mio corpo e lo trasformasse in un corpo d'oro. Nello stesso tempo la mia mente ed il mio corpo divennero luminosi. 
Ero in grado di comprendere il cinguettío degli uccelli ed ero chiaramente cosciente della mente del creatore di questo universo. In quel momento io fui illuminato: la fonte del Budo è l'amore; lo spirito dell'amorevole protezione di tutti gli esseri. Infinite lagrime di gioia scesero giú dalle mie guance.
Da allora mi sono sforzato di comprendere che tutta la terra è la mia casa ed il sole, la luna, le stelle, sono tutte mie proprie cose. Io mi liberai da ogni desiderio non solo di avere una posizione, fama, prosperità, ma anche di essere forte. Compresi che il Budo non è far cadere l'avversario con la forza; neppure è uno strumento per portare il mondo verso la distruzione con le armi. Il budo genuino è accettare lo spirito dell'universo, prendere la pace del mondo, parlare correttamente, proteggere e coltivare tutti gli esseri della natura. Io capii che l'esercizio del Budo è accettare l'amore che se posto nel giusto senso protegge e coltiva tutte le cose della natura, utilizzarlo ed assimilarlo nella nostra stessa mente e nel nostro stesso corpo.''
Sul tatami più la pratica è lunga e sincera, più dovrebbe portarci alla compassione verso gli altri e all'amore per la vita :

"L'Arte della Pace inizia con voi. 

Lavorate su voi stessi e sul compito assegnatovi dall'Arte della Pace. 
Ognuno possiede uno spirito che può essere purificato, un corpo che può essere in qualche modo allenato e un sentiero adatto da seguire. 
Voi siete qui per realizzare la vostra divinità interiore e manifestare la vostra illuminazione interna. 
Promuovete la pace nella vostra vita e poi applicate l'Arte su tutti coloro che incontrerete."

"Appena cominciate a preoccuparvi del "bene" e del "male" dei vostri amici, create un'apertura nel vostro cuore che lascerà entrare la malevolenza. Mettere alla prova, competere e criticare gli altri è un atteggiamento che vi indebolisce e disorienta."


"Siate grati persino per le avversità, le difficoltà e le persone malvagie. 
Avere a che fare con tali ostacoli è una parte essenziale dell'addestramento nell'Aikido."
"L'Aikido si basa sulle Quattro Grandi Virtù : Coraggio, Saggezza, Amore ed Amicizia, simboleggiate dal Fuoco, dal Cielo, dalla Terra e dall'Acqua." 

"Tutta la vita è una manifestazione dello spirito, la manifestazione dell'amore. 
E' l'Aikido è la forma più pura di tale principio. Un guerriero ha il compito di fermare ogni contrasto e conflitto. L'amore universale opera sotto molte forme ; ogni manifestazione dovrebbe esser libera di esprimersi liberamente. L'Aikido è vera democrazia."

"Il vero Aikido consiste nel non sacrificare nemmeno uno dei vostri guerrieri per sconfiggere un nemico. Sconfiggete i vostri avversari mantenendovi sempre in una posizione sicura e inattaccabile ; solo allora non ci saranno perdite. La Via del Guerriero, consiste nel risolvere il problema prima che salti fuori. Implica la sconfitta spirituale degli avversari, facendo loro capire la follia delle loro azioni. La Via del guerriero genera armonia."

I CINQUE PRINCIPI

I cinque principi ideati da O'Sensei Morihei Ueshiba nel suo ultimo testamento :
Hikari"(La Luce) calligrafia di O'Sensei

1. L'Aikido è il Grande Sentiero che attraversa l'universo e i suoi domini. Esso abbraccia e armonizza  tutte le cose.

2. L'Aikido opera in base alla verità ricevuta dal cielo e dalla terra. Dovrebbe essere il fondamento di ogni attività.

3. L'Aikido è il principio dell'unificazione del cielo, della terra e della razza umana.

4. L'Aikido permette ad ogni individuo di seguire un sentiero adatto a sé, rendendo ogni essere umano capace di conseguire l'armonia con l'universo.

5. L'Aikido è la Via dell'Amore supremo, illimitato, perfetto ed inesauribile, che unisce e sostiene  l'universo.


AIKI

Vorrei soffermarmi brevemente sulla parola "AIKI" che compone il nome di quest'arte unitamente a "DO". 
O'Sensei è dunque un attivo seguace della nuova religione e annuncia la propria dottrina come frutto di una rivelazione divina.
 
Il testo qui sotto - estrapolato da un discorso tenuto da O'Sensei Morihei Ueshiba ad un gruppo di studenti universitari nel 1957 - da un'idea dell'essenza  riconosciuta da O'Sensei alla sua arte : 

"L'Aikido è la Via dell'Armonia. Accomuna persone di tutte le razze e manifesta la forma originaria di tutte le cose. L'universo ha una sola fonte, e da essa sono fuoriuscite tutte le cose in uno schema cosmico. Alla fine della seconda guerra mondiale, si è reso evidente il bisogno di una purificazione profonda del mondo dalla sozzura e dalla degradazione, e per questo motivo è nato l'Aikido. 
Per eliminare la guerra, la falsità, l'avidità e l'odio, gli déi della pace e dell'armonia hanno mostrato il loro potere. Su questa terra, tutti noi facciamo parte della stessa famiglia, e dovremmo operare assieme affinché la discordia e la guerra scompaiano. Senza l'Amore, la nostra nazione, il mondo e l'universo saranno distrutti. 
L'Amore genera calore e luce.
AMORE
Questi due elementi assumono forma fisica come Aikido. 
Come ultimo aspetto della creazione, gli esseri umani sono venuti al mondo come una realizzazione dei poteri celesti. Gli esseri umani rappresentano tutta la creazione e noi dobbiamo portare a buon fine il progetto divino. Lo scopo dell'educazione è di aprire il vostro spirito. L'educazione moderna ha dimenticato quest'obiettivo. L'intero universo è un enorme libro aperto, pieno di cose miracolose, ed è li che la vera conoscenza deve essere cercata. Con questo spirito, assumetevi le vostre responsabilità, allenatevi duramente, sviluppate voi stessi, sbocciate e date frutti."

Questo è, al mio avviso, quello che differenzia l'Aikido - e il Budo in generale - dallo sport, sia che lo si pratichi per il proprio benessere sia ci si alleni per divenire campioni :

"Oggigiorno, gli sport sono praticati da moltissime persone e sono molto utili come esercizio fisico. 
Anche nell'Aikido alleniamo il fisico, ma usiamo il corpo anche come veicolo per addestrare la mente, calmare lo spirito e raggiungere la bontà e la bellezza, dimensioni di cui gli sport difettano. 
La pratica dell'Aikido promuove il valore, la sincerità, la lealtà, la magnanimità e la bellezza, e rende anche il corpo forte e sano. Nell'Aikido, non ci addestriamo per imparare a vincere; ci addestriamo per imparare ad uscire vittoriosi da ogni situazione." 




Il fondatore ha escluso la competizione dalla sua arte, e questa è una ragione in più per non confonderla con uno sport. E ogni praticante dovrebbe sforzarsi, a seconda della sua progressione, di eliminare lo spirito della competizione che lo anima sul tatami ogni volta che testa il suo partner, che rifiuta la caduta, che si altera quando uke non cade, in una parola quando resta prigioniero della tecnica :

"Tutte le tecniche dell'Aikido devono essere collegate ai principi universali. Le tecniche che non sono collegate a tali principi si ritorceranno contro di voi, facendo a pezzi il vostro corpo. Nell'Aikido, il cambiamento è l'essenza della tecnica. Non vi sono forme nell'Aikido. Poiché non vi sono forme, l'Aikido è lo studio dello spirito. Non rimanete coinvolti nelle forme; se lo fate, perderete tutte le sottili distinzioni che funzionano nelle tecniche. Nell'Aikido, l'acume spirituale viene per primo, seguito dalla trasformazione del cuore. Una vera tecnica si basa su veri pensieri. Utilizzate il vostro per manifestare lo spirito in forma fisica."



Ma il mito del « guerriero invincibile » è talmente ancorato al nostro spirito da impedirci di essere noi stessi e di permettere all'AIKI di risplendere attraverso noi."AIKI" è un principio universale che non è appannaggio dei soli praticanti di questa disciplina e che si ritrova nei testi più antichi che trattano del "Budo" in generale. 
Ma, anche a questo riguardo, lascio la parola a persone più qualificate di me. 
Ecco un estratto da una conferenza di Nobuyuki Kunishige citata da E.J. Harrison nel suo libro: "Lo spirito guerriero del Giappone - L'esoterismo delle arti marziali giapponesi" :


"Quando si diventa davvero efficaci nelle arti marziali si giunge allo stadio descritto dagli antichi maestri come "Furai muitsu", che si può paragonare alla facilità con cui il vento va e viene senza lasciare alcun segno di movimento. Nell'aiki si possono raggiungere anche livelli più elevati, io stesso so praticarne solo una piccola parte, ma un uomo che ha acquisito completamente l'arte dell'aiki diventa quasi divino. La chiaroveggenza di cui tanto si parla non è che una parte dell'aiki. Ma l'aiki si può acquisire solo con uno studio lungo e paziente, dopo che si sono raggiunti i più alti gradi del Budo. 
Per studiare l'arte dell'aiki bisogna imparare il metodo dello shinki kiitsu ("shin" : anima, mente, coscienza ; "ki" : temperamento, coscienza, disposizione ; "kiitsu" = unità, cioè il metodo per unire l'anima e la disposizione mentale). Gli antichi maestri della mia scuola raccontano che chi ha la piena conoscenza dell'aiki può vedere nell'oscurità, far fermare gli uomini quando camminano, spezzare la spada brandita per ucciderlo, e queste parole possono essere considerate vere. 
(...)
Sono convinto che l'uomo possa entrare nel regno divino coltivando costantemente le proprie facoltà mentali e fisiche. Ma chi non ha imparato lo shinki kiitsu non può afferrare l'aiki nemmeno se gli viene insegnato. Lo studente farà bene ad allenare lo shitahara finché non avrà imparato a mettere il ki a propria disposizione senza muovere il kokoro, cioè la mente, il cuore, il pensiero, la volontà, l'idea, ..." 


Concludo con uno degli insegnamenti di O'Sensei:

Scopo dell'Aikido è allenare mente e corpo e formare persone oneste e sincere”.
O'Sensei



FONTI

Budo, gli insegnamenti del Fondatore dell'aikido, Edizioni Mediterranee,con l'introduzione di Kisshomaru Ueshiba e basato sulla traduzione in inglese di John Stevens


L'essenza dell'aikido, Insegnamenti spirituali di Morihei Ueshiba, curato da John Stevens, si ritrovano molti suoi scritti.

La Filosofia dell'Aikido  di John Stevens

E' stato recentemente tradotto e pubblicato in inglese, nel 2008, un secondo testo di K. Ueshiba, A life in aikido, The biography of Founder Morihei Ueshiba, di cui ho solo consultato alcuni capitoli.

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