“Il Dojo è il luogo dove si pratica la via del Budda, il Buddismo. [...]Per analogia, Dojo è il luogo in cui si pratica la via del Budo.[...]”
Nel Dojo l’uomo che si avvicina alle arti marziali pratica una purificazione
profonda, per affermare la propria personalità di guerriero, le proprie capacità, il proprio spirito, il proprio coraggio, la propria forza d’animo. Ecco perchè, nel Dojo, dobbiamo incontrare la cortesia, la gentilezza, la buona attitudine, e osservare le regole delle buone maniere.Entrando nel Dojo bisogna scoprirsi, lasciare le calzature, avere una attitudine rispettosa, il corpo dritto e orientare i pensieri verso la purezza e la luce.Nel Dojo bisogna sempre essere puliti, rispettare l’etichetta, avere una attitudine corretta, essere degni, evitare di parlare ad alta voce.Gli spettatori devono osservare gli stessi comportamenti.
Il Vecchio Hombu Dojo
In origine il termine, ereditato dalla tradizione buddhista cinese, indicava il luogo in cui il Buddha ottenne il risveglio e per estensione i luoghi deputati alla pratica religiosa nei templi Buddhisti.
La fase storica prende il nome dalla Capitale EDO, sede dello Shogun, ribattezzata Tokyo nel 1869.
Il termine venne poi adottato nel mondo militare e nella pratica del Bujutsu, che durante il periodo Edo - dal 1603 al 1868 - fu influenzata dalla tradizione Zen 禅 , perciò è a tutt'oggi diffuso nell'ambiente delle arti marziali
Il termine venne poi adottato nel mondo militare e nella pratica del Bujutsu, che durante il periodo Edo - dal 1603 al 1868 - fu influenzata dalla tradizione Zen 禅 , perciò è a tutt'oggi diffuso nell'ambiente delle arti marziali
教外別傳
不立文字
直指人心
見性成佛
Una speciale tradizione esterna alle scritture
Non dipendente dalle parole e dalle lettere
Che punta direttamente alla mente-cuore dell'uomo
Che vede dentro la propria natura e raggiunge il Buddha
Quattro sacri versi di Bodhidharma 達磨四聖句, monaco buddhista indiano.
教外別傳
不立文字
直指人心
見性成佛
Una speciale tradizione esterna alle scritture
Non dipendente dalle parole e dalle lettere
Che punta direttamente alla mente-cuore dell'uomo
Che vede dentro la propria natura e raggiunge il Buddha
Quattro sacri versi di Bodhidharma 達磨四聖句, monaco buddhista indiano.
"BODHIDHARMA" Stampa di Yoshitoshi 1887
Il Dōjō è lo spazio in cui si svolge l'allenamento ma è anche simbolo della profondità del rapporto che il praticante instaura con l'arte marziale; questo aspetto è proprio della cultura buddhista cinese e giapponese, che individua il dōjō quale luogo dell'isolamento e della meditazione.
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Kodokan |
se questo non avviene non esiste l’Aikido''
O'Sensei
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